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Valutazione dell'impatto della musica natalizia sulla radio di dicembre

3 minuti di lettura | Dicembre 2013

Non c'è dubbio sull'impatto che le festività hanno sul comportamento dei consumatori: ispirano benevolenza reciproca, scatenano una fervente ondata di consumismo e ci spingono a tracannare cocktail a base di uova. E con il Natale alle porte, la musica delle feste ha invaso le onde radiofoniche per far entrare milioni di americani nello spirito della stagione prima dell'alba del nuovo anno. Sebbene l'impatto della musica natalizia abbia i suoi lati prevedibili quando arriva nell'etere, la programmazione di quest'anno ha riempito le calze con alcune sorprese che nemmeno Babbo Natale aveva previsto.

Esaminando le tendenze di ascolto di dicembre nei mercati del Portable People Meter (PPM) di Nielsen, l'Adult Contemporary (AC) e il suo formato gemello per la programmazione delle festività (Soft AC) sono in testa alle classifiche, come previsto. Infatti, l'AC è balzato al secondo posto dal quarto posto tra tutti gli ascoltatori di 6 anni e più in tutto il Paese nel mese di dicembre, aumentando la sua quota di pubblico del 13%. La sorpresa, tuttavia, è stata l'impatto che la programmazione festiva ha avuto sugli altri principali formati musicali, un cambiamento rispetto alle tendenze degli anni passati.

Di seguito sono riportati alcuni punti salienti dei dati Nielsen sul PPM di dicembre in 45 mercati* utilizzando la fascia oraria dell'intera settimana (lun-dom dalle 6.00 alle 24.00) e le quote d'ascolto per le fasce demografiche 6+, 18-34 e 25-54.

La classifica delle vacanze 2013 è cambiata

Il mese scorso abbiamo tracciato un profilo di come la programmazione festiva abbia influenzato i principali formati musicali nel 2012, notando che l'AC è stato il chiaro vincitore, mentre il Country, l'Hot AC e il Pop CHR hanno avuto l'impatto più negativo sugli ascolti tra novembre e le indagini sulle vacanze. Ora che disponiamo del primo mese di dati di questa stagione, sono emerse alcune differenze degne di nota tra le quote delle persone dai 6 anni in su:

  • Soft AC, la sorella maggiore di AC, anche quest'anno ha fatto un balzo in avanti, diventando completamente natalizia e posizionandosi al secondo posto per numero di stazioni totali in formato festivo. Tradizionalmente, le quote di Soft AC salgono sopra l'1 solo durante le festività, e sembra che anche nel 2013 si stia andando in quella direzione, finendo con una quota dello 0,8 questo mese.
  • Hot AC, che sta vivendo il suo anno migliore di sempre, ha guadagnato terreno a dicembre, con un netto cambiamento rispetto alla scorsa stagione festiva, quando le azioni di Hot AC sono scese del 6%.
  • Le quote della Pop Contemporary Hit Radio (CHR) sono scese del 6% in un mese di programmazione festiva, superando il calo del 4% registrato nei due mesi di programmazione festiva della scorsa stagione.
  • Classic Hits è stato l'unico formato musicale di rilievo a rimanere stabile a dicembre, dopo che le sue azioni avevano perso il 4% nella scorsa stagione. La differenza? Circa il 50% in più di stazioni Classic Hits ha cambiato il proprio formato con quello natalizio quest'anno.

Come la programmazione festiva ha influenzato i principali formati musicali nel mese di dicembre

Formato Variazione della quota da novembre 2013 a dicembre 2013
CA morbida 33%
Contemporaneo per adulti 13%
CA calda 2%
AC urbano 2%
I successi classici Piatto
Ritmica CHR -3%
Paese -3%
Regionale messicana -5%
Pop CHR -6%
Fonte: Nielsen

La torta di Natale si sta riducendo?

Sebbene non ci si possa sbagliare sull'attrattiva di massa della programmazione natalizia nell'etere, stiamo assistendo all'emergere di una tendenza interessante se confrontiamo i risultati storici di dicembre per AC e Soft AC combinati. Dal dicembre del 2011, le quote combinate di questi formati - che dedicano più stazioni alla programmazione natalizia di qualsiasi altro - sono diminuite di quasi 2 punti di share nei mercati PPM (11,1 nel dicembre 2011 contro 9,3 nel dicembre 2013). Analizzeremo ulteriormente questa tendenza il mese prossimo per vedere se regge. Nelle vacanze 2012 lo share combinato 6+ per AC e Soft AC è stato di 13,0, in calo rispetto al 13,7 delle vacanze 2011.

Dicembre 2013 Mercati PPM I primi cinque formati per quota media di un quarto d'ora (giorno dell'intera settimana)

Persone 6+ Adulti 18-34 Adulti 25-54
Notizie/Talk (9,2%) Pop CHR (12,2%) Pop CHR (8,7%)
AC (8,5%) Paese (9,1%) AC (8,2%)
Paese (7,7%) AC (7,3%) Paese (7,4%)
Pop CHR (7,6%) CHR ritmico (6,9%) Caldo AC (6,3%)
Caldo AC (5,7%) CA calda (6,5%) Notizie/Talk (6,1%)
Fonte: Nielsen

Nota

*La Nielsen Audio ha ufficialmente 48 mercati PPM, ma tre di essi (Nassau-Suffolk, Middlesex-Somerset-Union e San Jose) sono inclusi nelle aree metropolitane di New York e San Francisco. Pertanto, le statistiche di ascolto di questi mercati sono incluse nel nostro studio anche se non li abbiamo suddivisi separatamente.

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