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Come abbiamo cambiato il modo di guardare

2 minuti di lettura | Monique Perry, responsabile del gruppo Media Industry, Nielsen | Agosto 2014

Cinque anni fa, l'iPad era un sogno e gli smartphone un lusso. In un momento in cui la maggior parte degli editori era alle prese con il modo di servire i contenuti attraverso i propri siti web, i consumatori erano già avviati verso un'adozione di dispositivi multimediali senza precedenti. Oggi, a distanza di appena mezzo decennio, i tablet sono presenti nella metà delle famiglie, mentre sette australiani su dieci di età superiore ai 16 anni possiedono già uno smartphone.

La spesa pubblicitaria online ha ormai superato tutti gli altri media. Nel 2003 sono stati spesi 236 milioni di dollari per la pubblicità digitale nella sua totalità. Un decennio dopo, la pubblicità online ha raggiunto i 4 miliardi di dollari, pari al 28% della pubblicità totale nel 2013. Questa spesa è stata alimentata dalla continua esplosione del comportamento dei consumatori online, in particolare con i contenuti video online, i social media e l'utilizzo dei dispositivi mobili.

Attualmente sono 17,5 milioni gli australiani che spendono 14,9 miliardi di dollari online e più di 285 ore del loro tempo ogni anno.

IL FUTURO

Un cambiamento così immenso e rapido, tuttavia, comporta inevitabilmente delle sfide per il nostro settore. Nell'immediato futuro si affacciano nuovi concetti come la viewability, il programmatic trading, l'accelerazione della frammentazione dell'audience e la proliferazione dei dispositivi e, naturalmente, la crescente necessità di misurare l'audience, i contenuti e le campagne su più piattaforme.

I nostri clienti continueranno a essere costituiti da pure play online, da un numero sempre crescente di operatori che sfruttano asset multimediali, da siti di nicchia con un pubblico più ristretto e altamente coinvolto e da una combinazione di colossi locali e globali.

Alla base di tutto questo c'è la necessità di proteggere la privacy e la sicurezza dei dati personali raccolti per fornire le metriche del nostro settore. Gli strumenti e i metodi per salvaguardare l'anonimato degli utenti sono fondamentali.

Come cambia il consumatore, cambia anche il modo in cui Nielsen misura il suo comportamento. Con oltre 80 anni di storia nella misurazione dei media in Australia, ci siamo continuamente adattati e innovati per rispondere alle esigenze del mercato e all'evoluzione dei comportamenti dei consumatori.

Nielsen è orgogliosa di continuare la sua tradizione di adattamento al mercato per misurare in modo indipendente le abitudini di consumo degli australiani, ovunque essi si trovino.

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