Passa al contenuto
02_Elementi/Icone/FrecciaSinistra Torna a Insight
Approfondimenti > Digitale e tecnologia

Triplo screening: Un nuovo fenomeno

2 minuti di lettura | Febbraio 2014
{“order”:3,”name”:”subheader”,”attributes”:{“backgroundcolor”:”000000″,”imageAligment”:”left”,”linkTarget”:”_self”,”pagePath”:”/content/corporate/au/en/insights”,”title”:”Insights”,”titlecolor”:”A8AABA”,”sling:resourceType”:”nielsenglobal/components/content/subpageheader”},”children”:null}

L'adozione di nuovi schermi connessi sta stimolando un cambiamento nelle nostre abitudini di consumo dei media e dei media online. Oggi consumiamo più contenuti che mai: più video, più audio e più testo su una pletora di schermi.

Il dual-screening è ormai considerato normale tra gli australiani online: tre su quattro (74%) sono ormai multi-task con due serie di contenuti. Un nuovo movimento, tuttavia, sotto forma di triple-screening, ha iniziato a infiltrarsi nel comportamento mediatico dei consumatori, con più di un quarto (26%) che ha partecipato a questo nuovo fenomeno nell'ultimo anno.

Entro il 2017, prevediamo che gli smartphone saranno il dispositivo connesso posseduto dalla maggior parte degli australiani e che il possesso di tablet sarà pari a quello dei laptop. Con questi piccoli e agili dispositivi presto presenti nella maggior parte delle case, si prevede che il comportamento di triple-screening aumenterà sia in termini di portata che di frequenza.

Tra la popolazione multi-schermo, il 53% dei giovani tra i 16 e i 24 anni e il 52% dei giovani tra i 25 e i 34 anni sono triplo-schermo. La percentuale scende al 34% tra i 35-44enni, al 24% dei 45-59enni e solo al 14% degli ultrasessantenni che hanno mai provato il triplo schermo. Gli uomini sono solo leggermente più propensi al triplo schermo rispetto alle donne, così come gli abitanti delle aree metropolitane rispetto a quelli delle aree non metropolitane.

Sebbene queste cifre siano ancora ben al di sotto del numero di consumatori che si dedicano al dual-screening, rivelano la nostra continua adozione di nuove abitudini di "media multi-tasking", il nostro insaziabile appetito per i contenuti e l'ambiente utente sempre più complesso che influenza la diffusione dei messaggi.

Il compito di emittenti e marchi è quello di lavorare insieme per coinvolgere gli spettatori con contenuti avvincenti che li tengano attaccati allo schermo principale quando è importante. Inoltre, esistono opportunità per coloro che sviluppano strategie ed esecuzioni multipiattaforma intelligenti che utilizzano il secondo e il terzo schermo per migliorare e completare lo schermo principale, estendendo la portata e la risonanza della pubblicità attraverso il pubblico multi-schermo.

Cliccate qui per saperne di più sul rapporto 2014 di Nielsen sui consumatori connessi.

Informazioni sul rapporto australiano Nielsen sui consumatori connessi, 2014Il rapporto australiano sui consumatori connessi (precedentemente noto come rapporto australiano sui consumatori online) viene pubblicato dal 1997 ed è giunto alla sua 16a edizione annuale. Il rapporto 2014 analizza le risposte di 4.980 australiani online di età pari o superiore ai 16 anni attraverso una metodologia di sondaggio online. Tutte le risposte sono state raccolte nel mese di dicembre 2013. Il rapporto sarà pubblicato lunedì 3 marzo 2014.

Continua a sfogliare approfondimenti simili