I pionieri del talento: Uno sguardo agli intrattenitori LGBT influenti e di tendenza

Con la decisione della Corte Suprema di legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutti e 50 gli Stati Uniti, alla fine del Pride Month, è evidente che le persone che si identificano come lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) stanno influenzando la politica e la parità di diritti in modo significativo. Come dimostrano l'acclamazione della critica per Laverne Cox nel ruolo di Sophia Burset in "Orange is the New Black" e la stella del calcio Abby Wambach che ha aiutato la squadra femminile statunitense a vincere la Coppa del Mondo, gli intrattenitori che si identificano come LGBT non sono solo alcune delle personalità più riconoscibili di oggi, ma sono anche molto influenti.

Secondo un recente studio Nielsen, il cantante Elton John, da tempo riconosciuto per la sua musica e per la sua schiettezza nei confronti dei diritti LGBT, e il cantautore Barry Manilow sono altamente influenti. I due sono stati considerati tali rispettivamente dal 56% e dal 47% degli americani. Interpreti influenti come questi due hanno contribuito a gettare le basi su cui una nuova generazione di musicisti LGBT continua a prosperare. L'anno scorso Sam Smith è stato il primo artista apertamente gay a vincere il GRAMMY per il miglior album vocale pop e nel 2009 Adam Lambert si è classificato secondo ad American Idol. Ora Lambert è considerato un artista LGBT di tendenza, considerato tale dal 24% degli americani che lo riconoscono. I consumatori LGBT sono forse i più propensi a riconoscere gli artisti EDM (electronic dance music), secondo l'imminente Rapporto sui consumatori LGBT 2015 di Nielsen, ma l'influenza di artisti rock e pop come questi non può essere ignorata.

Le personalità dell'informazione sono tra gli intrattenitori LGBT più influenti di tutti i generi. Oltre la metà di coloro che conoscono Suze Orman (51%) la ritiene influente. Allo stesso modo, il 50% degli americani che conosce Anderson Cooper e Rachel Maddow li ritiene influenti.

Ellen DeGeneres è un'influencer di primo piano, avendo fatto coming out pubblicamente nel 1997 durante la quarta stagione della sua sitcom televisiva, "Ellen", e ora è alla dodicesima stagione come conduttrice del suo talk show. Rispetto alla media dei conduttori di talk show, la DeGeneres vanta un indice di notorietà superiore del 61% e un indice di simpatia superiore del 35%. Inoltre, è considerata un modello da seguire da quasi il 40% delle persone che la conoscono.

Lo status della DeGeneres l'ha certamente aiutata a passare dal piccolo schermo alla voce di personaggi amati come Dory in "Alla ricerca di Nemo" sul grande schermo, ma non è l'unica star LGBT a farlo. Laverne Cox, considerata un modello da più di un terzo degli americani che la conoscono e nota soprattutto per il suo ruolo in "Orange is the New Black", è recentemente apparsa come tatuatrice transgender nel film di Lily Tomlin "Grandma".

INFLUENZA IN AZIONE

Che si tratti di LGBT o di etero, la capacità di influenzare i consumatori a guardare un programma televisivo o uno spot pubblicitario, o ad acquistare un prodotto di un inserzionista, può rendere qualsiasi intrattenitore più commerciabile. Basta chiedere ad American Express, CoverGirl e J.C. Penny: tutti hanno scritturato l'influente DeGeneres come portavoce. Ecco alcuni esempi di testimonial LGBT che sembrano adattarsi bene ai prodotti che sostengono, dato che anche i loro fan hanno un'affinità con essi. Rispetto alla popolazione generale degli Stati Uniti:

I fan del testimonial Heineken Neil Patrick Harris hanno il 5% in più di probabilità di bere birra e il 15% in più di aver consumato birra importata negli ultimi 30 giorni. È probabile che le pubblicità con NPH abbiano raggiunto anche la comunità LGBT, al di là dei suoi fan; secondo il rapporto LGBT di prossima pubblicazione, infatti, la principale categoria di indicizzazione per i consumatori LGBT è quella dei liquori.
I fan della conduttrice di Good Morning America Robin Roberts, sopravvissuta al cancro al seno, che di recente ha collaborato con WebMD per esplorare il futuro della salute, hanno il 26% in più di probabilità di avere un'assicurazione sanitaria e l'11% in più di aver acquistato medicine/prescrizioni online negli ultimi 12 mesi. Inoltre, hanno il 18% di probabilità in più di appartenere a club o palestre per la salute/il fitness.
I fan di Jim Parsons, che interpreta l'amabile nerd Sheldon in The Big Bang Theory della CBS ed è portavoce di Intel, hanno maggiori probabilità di possedere oggetti come un dispositivo indossabile (23% di probabilità in più) o una smart TV (20% di probabilità in più). Inoltre, hanno il 25% di probabilità in più di aver fatto acquisti online di elettronica di consumo nell'ultimo mese.

CAITLYN JENNER: UN CAMBIAMENTO DI PERCEZIONE

Caitlyn Jenner, precedentemente nota come Bruce Jenner, ha guadagnato i riflettori di recente per aver fatto coming out come donna transgender. Prima dell'intervista con Diane Sawyer, Caitlyn Jenner - all'epoca intervistata come Bruce Jenner - era conosciuta dall'86% degli americani. Dopo l'intervista a 20/20, la sua conoscenza tra la popolazione generale degli Stati Uniti è salita al 93%, mentre la sua simpatia è rimasta più o meno la stessa (24% prima e 26% dopo l'intervista). In confronto, la Jenner ha guadagnato terreno sia in termini di influenza che di tendenza dopo l'intervista, dato che entrambi sono aumentati significativamente rispetto a quando è stata intervistata come Bruce Jenner: l'influenza è passata dal 19% al 27% e la tendenza è cresciuta dal 5% al 15%. Tuttavia, la sua transizione non è stata accolta universalmente bene. Il suo indice di offensività è passato dal 16% prima dell'intervista al 26% dopo l'intervista.

Le percezioni, tuttavia, possono variare a seconda di fattori come l'età o la regione in cui si vive. Ad esempio, le persone di età inferiore ai 34 anni erano più propense a considerare la Jenner influente e di tendenza dopo l'intervista. Al contrario, il salto nel rating offensivo è stato doppio tra gli americani di età superiore ai 55 anni. Gli under 34 sono più propensi a considerare la Jenner un modello di successo (dal 38% al 42%) e un modello di riferimento (dal 13% al 19%) rispetto a un anno fa, mentre gli over 55 sono meno propensi a considerarla un modello di riferimento (dal 14% al 9%) e un modello di successo (dal 44% al 34%).

Ulteriori approfondimenti sulle celebrità LGBT che hanno aperto la strada all'industria dell'intrattenimento, nonché sui media e sulle abitudini di acquisto dei consumatori LGBT statunitensi, saranno disponibili nel Rapporto sui consumatori LGBT 2015 di Nielsen.

Metodologia

Nielsen Talent Analytics è l'intelligence, le intuizioni e le soluzioni collettive di Nielsen per collegare i marchi e il pubblico ai personaggi dello spettacolo. Nielsen N-Score è lo strumento sindacato da Nielsen per valutare il potenziale di endorsement dei personaggi dei settori dello sport, della televisione, del cinema, della musica, dell'editoria libraria e della radio. Circa 1.000 consumatori statunitensi, rappresentativi della popolazione americana, vengono intervistati settimanalmente (solo in inglese) e viene chiesto loro di valutare 50 diversi personaggi, tra cui la notorietà e la simpatia insieme ad altri 10 attributi. I dati del sondaggio Nielsen N-Score possono essere collegati ad altre soluzioni Nielsen per produrre ulteriori informazioni di segmentazione e demografiche.