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I millennials e le aziende: come conquistarli?

4 minuti di lettura | Ombretta Capodaglio | Settembre 2016

Dopo l'analisi del rapporto con i media digitali, continuiamo il viaggio all'interno della generazione dei Millennials analizzando le modalità di interazione con le aziende e le abitudini di acquisto di questi consumatori.

Una prima considerazione da fare è che quella dei Millennials è una generazione molto esigente: ambiscono a uno stile di vita sano ed equilibrato, desiderano tenersi informati sulle imprese, sui loro prodotti, sulle politiche aziendali messe in atto e si aspettano che i prodotti in commercio facciano di più per loro e per la comunità di cui fanno parte.

L'essere cresciuti durante il processo di democratizzazione di Internet ha fatto sì che i Millennials crescessero come la generazione più informata e, di conseguenza, ha generato degli individui esigenti e consapevoli che chiedono sempre di più alle aziende, ai prodotti e al cibo. Più di qualunque altra generazione che li ha preceduti, i Millennials vogliono sapere come, dove e da chi viene prodotto ciò che acquistano e non esitano a confrontarsi con le aziende produttrici utilizzando i canali digitali a disposizione.

I consumatori di ogni età e provenienza geografica sono sempre più attenti all'alimentazione: oltre la metà degli intervistati di tutte le generazioni dichiara di essere disposta a pagare un sovrapprezzo per alimenti che abbiano benefici per la salute, ma questa percentuale sale all'81% tra i Millennials. L'indice di gradimento per alimenti organici, senza glutine e ad alto valore proteico è molto elevato tra i Millennials, anche se in cima alle loro preferenze troviamo la sostenibilità e il commercio equo-solidale.

Inoltre, il 21% dei Millennials intervistati vorrebbe che ci fosse più scelta, contro il 13% dei Baby Boomers. Non sorprende dunque che la maggior parte di essi siano apertissimi a provare nuovi prodotti: più del 66% di essi dichiara di aver acquistato un prodotto nuovo l'ultima volta che ha fatto la spesa, contro il 41% degli intervistati meno giovani.

Tra i Millennials è diffusa l'abitudine di esaminare la confezione del prodotto da acquistare per assicurarsi che abbia un impatto ambientale minimo o per verificare l'impegno sociale dell'azienda produttrice. Per quanto riguarda il packaging, i Millennials gradiscono i colori intensi, luminosi, e sono in grado di decifrare più facilmente i testi impressi sulle confezioni dei prodotti o su disegni.

Per catturare l'attenzione dei Millennials occorre stimolarli in maniera dinamica. I più giovani si caratterizzano per una migliore memoria a breve termine, che consente di elaborare un gran numero di immagini e concetti contemporaneamente, e sono meno soggetti a distrazioni di fronte a dinamicità e interruzioni. Inoltre, sono dotati di maggior capacità multisensoriale e sono in grado di elaborare materiale pubblicitario dai forti contenuti visual o che presentano elementi visivi inattesi, sorprendenti.

Per quanto riguarda i contenuti pubblicitari, i Millennials prediligono un tipo di umorismo sarcastico e non convenzionale, espresso da personaggi in cui possano immedesimarsi. Le ragazze amano i temi forti, di ispirazione, mentre i ragazzi apprezzano molto le situazioni legate al mondo dello sport e le trame adrenaliniche. Per conquistare il gradimento dei Millennials è importante utilizzare personaggi di età non troppo distante da loro, salvo non siano caratterizzati da una forte componente umoristica.

Hanno un livello di fiducia molto alto in quasi tutti i format pubblicitari. Come le altre categorie di consumatori, anche i Millennials si fidano soprattutto di ciò che gli viene consigliato, dei siti web brandizzati e delle recensioni disponibili online - concetti fondamentali che dovrebbero essere alla base di ogni campagna o lancio di prodotto. E paradossalmente, i canali tradizionali come ad esempio gli spot televisivi o gli annunci sulle riviste sono tenuti in grande considerazione dalla maggior parte dei Millennials.

In conclusione, per sfruttare le caratteristiche dei Millennials le aziende dovrebbero:

  • utilizzare il loro approccio mentale basato sul networking per condividere contenuti avvincenti e interagire con loro attraverso il dialogo, in modo trasparente, rendendo le informazioni accessibili in un click e cercando di coinvolgerli nei propri progetti
  • ricordare che i Millennials fanno parte di comunità in cui condividono tutte le loro esperienze; è necessario dunque creare prodotti e soluzioni che offrano "di più" sia al consumatore che alle comunità di cui fa parte
  • consentire ai consumatori di avere il controllo sul prodotto, dare loro la possibilità di personalizzarlo secondo le proprie esigenze e di scegliere come o quanto velocemente vederlo recapitato
  • tenere a mente la capacità di elaborazione che queste giovani menti hanno e creare contenuti vivaci, dinamici e interattivi che possano catturare la loro attenzione

... e, soprattutto, ricordarsi sempre che questa generazione, al contrario di tutte quelle che l'hanno preceduta, è la generazione del "noi", del "di più", dell'"adesso".

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