Passa al contenuto
02_Elementi/Icone/FrecciaSinistra Torna a Insight
Approfondimenti > TV e streaming

I servizi di streaming rimangono la destinazione più popolare per la visione della TV nel mese di dicembre

4 minuti di lettura | Gennaio 2023

Peacock, per la prima volta, conquista l'1% del totale dei telespettatori in streaming

Nonostante l'impennata nell'uso della televisione durante le vacanze del Ringraziamento, la visione totale della TV è riuscita ad aumentare leggermente a dicembre (0,3%), amplificata da due dei 10 giorni di maggiore ascolto dell'anno. A parte l'utilizzo totale della TV, l'impegno con le opzioni di contenuto continua a frammentarsi mentre il pubblico gravita verso nuovi titoli e servizi.

La competizione per i telespettatori nel mese di dicembre ha portato a una perdita di share tra broadcast, cavo e streaming. La categoria "altro" ne ha beneficiato, guadagnando 2 punti di share, grazie anche all'utilizzo dei videogiochi durante le vacanze e la stagione dei regali. All'interno della categoria streaming, Peacock è stato l'ultimo servizio a raggiungere una quota dell'1% nell'utilizzo della TV, superando la soglia per essere separato dalla categoria "altro streaming". 

Come a novembre, anche a dicembre ci sono stati cinque giorni che hanno superato i 100 miliardi di minuti di visione (compresi il giorno di Natale e il 18 dicembre). Lo streaming ha continuato a regnare come categoria principale, conquistando il 38,1% dell'utilizzo totale della TV, con un calo di appena lo 0,1% rispetto a novembre. Nonostante la leggera perdita della quota totale di utilizzo della TV, il tempo trascorso in streaming è aumentato dello 0,2% rispetto a novembre. Tra i servizi di streaming, HBO Max è quello che ha guadagnato di più (18,1%), grazie alla seconda stagione di The White Lotus e alla popolarità di Friends e The Big Bang Theory. Su base annua, l'utilizzo dello streaming a dicembre è aumentato del 46,1%, con un guadagno di 10,4 punti di share dal punto di vista dell'utilizzo totale della TV.

Le trasmissioni via cavo e via etere sono diminuite (rispettivamente del 3,7% e del 2,4%), a causa di un'offerta meno robusta rispetto a quella disponibile a novembre e di un calo post-elettorale, più evidente nella televisione via cavo. Nonostante la forza degli ascolti della Coppa del Mondo, gli ascolti sportivi sono diminuiti del 12,3%, mentre gli ascolti di film drammatici sono calati del 20%. In confronto, i lungometraggi sono aumentati del 27% e sono stati l'unico genere a registrare un aumento dell'impegno nelle trasmissioni. Anche la televisione via cavo ne ha beneficiato, con un aumento del 4,9% dei film delle vacanze, che hanno contribuito a far sì che la categoria conquistasse il 22,1% del pubblico via cavo.

La visione televisiva autunnale rimane fondamentale dal punto di vista dei contenuti e la programmazione lineare continua ad attirare un grande pubblico, soprattutto con l'arrivo della nuova stagione televisiva a settembre. Tuttavia, tra il mix di TV e sport imperdibili, lo streaming rimane l'opzione più popolare tra gli spettatori rispetto alla trasmissione e al cavo.

 

Metodologia e domande frequenti

L'indicatore fornisce una macroanalisi mensile di come i consumatori accedono ai contenuti attraverso le principali piattaforme di distribuzione televisiva, tra cui broadcast, streaming, cavo e altre fonti. Include anche una ripartizione dei principali distributori di streaming. Il grafico stesso mostra la quota per categoria e l'utilizzo totale della televisione da parte dei singoli distributori di streaming.

Come viene creato "The Gauge"?

I dati di The Gauge provengono da due panel ponderati separatamente e vengono combinati per creare il grafico. I dati di Nielsen sullo streaming derivano da un sottoinsieme di famiglie televisive abilitate allo Streaming Meter all'interno del panel televisivo nazionale. Le fonti televisive lineari (broadcast e via cavo) e l'utilizzo totale si basano sulle visualizzazioni del panel televisivo complessivo di Nielsen.

Tutti i dati si basano su un periodo di tempo per ciascuna fonte di visione. I dati, che rappresentano un mese di trasmissione, comprendono una combinazione di visione Live+7 per l'intervallo di tempo in questione (nota: Live+7 comprende la visione della televisione in diretta e la visione fino a sette giorni dopo per i contenuti lineari).

Cosa è incluso nella voce "Altro"?

Nell'ambito di The Gauge, il termine "altro" comprende tutti gli altri programmi televisivi. Questo include principalmente tutte le altre sintonizzazioni (fonti non misurate), il video on demand (VOD) non misurato, lo streaming attraverso un set top box via cavo, il gioco e l'uso di altri dispositivi (riproduzione di DVD). Poiché lo streaming tramite set top box via cavo non accredita i rispettivi distributori di streaming, questi sono inclusi nella categoria "altro". L'accredito dei singoli distributori di streaming dai set top box via cavo è un obiettivo che Nielsen continua a perseguire con il miglioramento della tecnologia dello Streaming Meter.

Cosa è incluso in "altri streaming"?

Le piattaforme di streaming elencate come "altro streaming" comprendono qualsiasi streaming video ad alta larghezza di banda sulla televisione che non è suddiviso individualmente.

Dove contribuisce lo streaming lineare?

Lo streaming lineare (come definito dall'aggregazione delle visualizzazioni alle app vMVPD/MVPD) è incluso nella categoria dello streaming e rappresentava il 5,3% della televisione totale nel dicembre 2022. Anche i contenuti broadcast e via cavo visti attraverso queste app rientrano nella rispettiva categoria.

Include lo streaming live su Hulu e YouTube?

Sì, Hulu include la visione su Hulu Live e YouTube include la visione su YouTube TV.

La TV live codificata, alias streaming lineare codificato, è inclusa sia nei gruppi broadcast e via cavo (TV lineare) che in quelli streaming e altri streaming, ad esempio Hulu Live, YouTube TV, Altre app MVPD/vMVPD in streaming. (Nota: MVPD, o distributore di programmi video multicanale, è un servizio che fornisce più canali televisivi. I vMVPD sono distributori che aggregano contenuti lineari (televisivi) concessi in licenza dalle principali reti di programmazione e confezionati insieme in un formato di abbonamento autonomo e accessibile su dispositivi con una connessione a banda larga).

Continua a sfogliare approfondimenti simili