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Marketing, è ora di coinvolgere i consumatori asiatici americani

4 minuti di lettura | Maggio 2020

È il Mese del Patrimonio Asiatico Americano del Pacifico e, nonostante la crisi attuale, gli asiatici americani hanno molto da festeggiare. Per anni, questo gruppo multiculturale in rapida crescita e altamente diversificato è stato largamente ignorato dai responsabili del marketing, per ragioni che vanno da "troppe sottoculture diverse" a "troppe lingue diverse" fino a "la pubblicità del mercato generale li raggiungerà". Oggi più che mai, gli asiatici americani sono un gruppo galvanizzato (il gruppo multiculturale in più rapida crescita negli Stati Uniti, con un potere d'acquisto di 1,2 trilioni di dollari), che offre ai marchi maggiori opportunità di creare fiducia e un legame emotivo con loro.

Gli asiatici americani sono sempre stati all'avanguardia nell'adozione del digitale. Secondo il nostro ultimo Total Audience Report, il 90% di tutte le famiglie asiatiche americane possiede dispositivi televisivi connessi a Internet, rispetto al 76% dell'intera popolazione statunitense. Sebbene questa tendenza non sia nuova, la quantità di contenuti in streaming e l'uso di dispositivi connessi a Internet nelle case degli asiatici americani continuano a crescere. Oggi più che mai, gli operatori del marketing si affidano alle piattaforme digitali per vendere i loro prodotti. Come primi adottatori del digitale, i consumatori asiatico-americani possono contribuire a dare un immediato impulso alle vendite per quei marchi esperti di digitale che si sforzano di rivolgersi a loro dove si trovano.

Ma il semplice possesso di un dispositivo connesso a Internet non significa necessariamente che venga utilizzato per lo streaming di contenuti. Nelle famiglie asiatiche americane, tuttavia, i servizi di video on-demand in abbonamento (SVOD) sono quasi indispensabili: l'84% è abbonato ad almeno un servizio di streaming, 10 punti percentuali in più rispetto alla popolazione totale. I marketer che includono il content marketing nel loro marketing mix sono avvantaggiati nel raggiungere gli asiatici americani. E dato il crescente consumo di contenuti in streaming in tutte le fasce demografiche, i creatori di contenuti si stanno assicurando che ci sia qualcosa per tutti. Le famiglie asiatiche americane sono spesso multigenerazionali e hanno la maggiore probabilità di includere membri della famiglia che guardano contenuti in streaming con un'altra persona. Date le tendenze alla co-visione nelle famiglie asiatico-americane, non sorprende vedere un'ampia gamma di programmi popolari che si rivolgono a questo pubblico, come Parasite, Kim's Convenience e la commedia romantica Tigertail (da non confondere con Tiger King).

I marketer e i creatori di contenuti, tuttavia, non hanno bisogno di affidarsi esclusivamente ai contenuti video per coinvolgere gli asiatici americani. Oggi più che mai, i marketer possono raggiungere meglio i giovani e ricchi asiatici americani nella fascia d'età 18-34 anni, attraverso i giochi e i live stream degli esports. Grazie al tempo trascorso sullo schermo, soprattutto in un periodo in cui le persone trascorrono più tempo in casa, i giovani asiatici americani rappresentano un pubblico redditizio e di nicchia. Più di un giocatore asiatico americano su quattro dichiara di aver guardato un torneo di esports in diretta streaming negli ultimi tre mesi e il 40% trascorre più di 5 ore alla settimana guardando contenuti video di gioco.

Anche all'interno della comunità asiatico-americana di videogiocatori, vi sono opportunità di affinare il mercato di riferimento in base al tipo di gioco e ai dispositivi. Ad esempio, il 44% dei giocatori asiatici americani ha giocato negli ultimi tre mesi a puzzle game come Candy Crush, che si gioca principalmente su smartphone. Questi giochi sarebbero più adatti per i marchi adatti alle famiglie. Inoltre, il 33% ha giocato a giochi di strategia come Civilization e il 19% ha giocato a giochi di casinò online, che di solito vengono giocati su un computer: ottime piattaforme per raggiungere singoli giocatori adulti.

Quando si tratta di media, gli asiatici americani non si limitano a guardare e giocare. Molti sono creatori attivi di contenuti e molti sono influencer affermati, e i marketer dovrebbero considerare la possibilità di collaborare con loro per creare contenuti che creino fiducia e risonanza con il mercato asiatico-americano. Per molto tempo, i personaggi asiatico-americani sono stati spesso rappresentati come artisti marziali o nerd impacciati. Quando un asiatico americano aveva un ruolo non parlante, veniva interpretato come il proprietario di un negozio di alimentari o di una lavanderia a gettoni, e sempre come uno straniero.

I tempi sono cambiati e gli asiatici americani hanno conquistato i riflettori in una serie di ruoli e programmi che mettono in luce le loro storie e il loro patrimonio. All'inizio degli anni 2000, ad esempio, è arrivato YouTube. Poi sono arrivati i blog, i social media e le piattaforme video mobili, che hanno offerto agli artisti asiatici americani la libertà creativa di raccontare le loro storie, indipendentemente dai tradizionali guardiani di Hollywood. Oggi le piattaforme di streaming offrono un nuovo palcoscenico alle voci asiatiche americane. Attori come Ken Jeong, Mindy Kaling, Ali Wong e Awkwafina stanno prendendo il sopravvento anche dietro la macchina da presa. Queste voci autentiche hanno contribuito a galvanizzare la comunità asiatica americana. Invece di chiedersi cosa ci riservi il futuro, i marchi possono plasmarlo insieme alla comunità asiatica americana.

Per saperne di più, consultate il nostro ultimo rapporto Asian American Diverse Intelligence Series.

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